lunedì 16 febbraio 2009

COMPLIMENTI A DAVID JAMES

Il 38enne portiere del Portsmouth, giocando sabato nella vittoria per 2-0 sul Mancester City, ha collezionato la 536esima presenza in Premier League, superando cosi' l'ex Newcastle e Bolton Gary Speed in cima alla classifica degli onnipresenti del campionato inglese.
La sua e' stata una carriera atipica, fatta di molti alti e qualche basso, di parate incredibili ed errori grossolani, tanto da meritarsi il soprannome di "Calamity James". Dall'esordio col Watford nel 1989 alla vittoria di sabato, in tutto James ha giocato per sei squadre della serie maggiore, e pur avendo vinto pochi trofei (per lui solo una FA cup col Portsmouth e una coppa di lega col Liverpool) e' da ormai 15 anni stabilmente uno dei migliori portieri inglesi, tanto da aver collezionato 46 "caps" (presenze con la nazionale).
Curiosamente, in passato James ha ammesso di essere un accanito giocatore di videogiochi, tanto da attribuire alcuni suoi cali di forma del passato a questa ossessione, da lui definita addirittura un'addiction - una vera e propria dipendenza.

Piccole notizie in argomento contratti:

Rafael Benitez ha negato di aver richiesto completo controllo del mercato come condizione per il suo rinnovo come tecnico del Liverpool, ma ha confermato di volere garantita "l'autonomia per prendere le decisioni opportune per il club". Facile collegare una tale affermazione alla volonta' di indipendenza dal chief executive Rick Parry, con cui i rapporti sono tutt'altro che idilliaci. Due proposte della dirigenza sono finora state rifiutate dallo Spagnolo. Pur avendo un altro anno e mezzo sul contratto attuale, Benitez ha dichiarato che la mancata risoluzione della vicenda prima della fine di quest'estate renderebbe la sua posizione "insostenibile".

Dichiarazione incrociata di fedelta', invece, fra John Terry e il Chelsea. La societa' ha confermato di essere stata contattata in gennaio dal Manchester City a proposito del giocatore (possiamo solo immaginarci le cifre...), ma sia i piani alti di Stamford Bridge che il giocatore hanno smentito qualsiasi possibilita' di una trattativa. Terry non ha giocato per alcun altro club in tutta la sua carriera. "La dirigenza mi informato del contatto" - ha dichiarato il 28enne londinese - "Io ho sempre detto di voler finire la mia carriera al Chelsea, e ne' io ne' la societa' vediamo alcun motivo per cui cio' possa mai cambiare. Gli ultimi eventi mi hanno solo reso piu' determinato a riportare il Chelsea al successo."

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