giovedì 19 febbraio 2009

L'INARRESTABILE MAN UNITED


Nona vittoria di fila in campionato per il Manchester United. Dodicesima piu' due pareggi nelle ultime quattordici partite, nelle quali le squadre avversarie hanno segnato un totale di zero goal. Ormai per i record non ci si puo' piu' limitare al solo territorio britannico: se sabato il Blackburn non riuscira' a segnare per almeno 89 minuti, Van der Sar avra' battuto il record di imbattibilita' a livello europeo di Dany Verlinden, portiere del Club Bruges che nel 1990 mantenne la propria porta inviolata per 1390 minuti. Sono dati impressionanti, che parlano di una squadra in stato di forma ineguagliabile. Anche ieri sera, la partita col Fulham e' sembrata una passeggiata al parco per i Red Devils. Il 3-0 (Scholes, Berbatov, Rooney) e' maturato con una semplicita' sconcertante, e pur considerando la pochezza dell'avversario - la squadra di Roy Hodgson ha un rendimento in trasferta fra i peggiori della lega - la facilita' di gioco e la costanza dello United non possono che provocare rispetto e ammirazione.
La coppia di centrali Ferdinand-Vidic e' ormai una delle piu' rodate e affidabili d'Europa, e davanti il trio Ronaldo, Berbatov e Rooney (piu' "l'alternativa" Tevez) sono in grado di scardinare qualsiasi difesa. Qualche dubbio ha suscitato - in altre fasi della stagione - il centrocampo, ma Ferguson ha sempre mostrato grande astuzia nel ruotare e scegliere gli elementi piu' in forma. Un elemento fisso sembra ormai essere Michael Carrick, che sta vivendo la sua stagione migliore. Da segnalare anche lo stato di grazia dei mostri sacri dell'Old Trafford Giggs e Scholes.
Chiaramente, nessuna delle squadre incontrate in questa prolungata serie positiva dispone delle potenzialita' offensive dell'Inter di Mourinho, ed in questo senso la sfida di martedi' in Champions' League si propone particolarmente attraente: due squadre saldamente in testa a due dei campionati piu' duri d'Europa, in gran stato di forma, con giocatori indiscutibilmente fra i piu' forti del continente...un vero scontro fra titani, non vediamo l'ora.

Fra le squadre inglesi, il solo Aston Villa ha giocato ieri sera nei sedicesimi di coppa Uefa. 1-1 il risultato, con gli uomini di Martin O'Neill che passano subito in svantaggio per mano di Vagner Love e nella ripresa colgono un meritato pareggio con il rientrante John Carew. Partita tutto sommato piacevole, il Villa attacca molto, specie con un Ashley Young sempre pericoloso. L'allenatore nordirlandese ha schierato un undici molto vicino al migliore possibile, e l'impressione e' che, ora che si e' giunti alla fase ad eliminazione diretta, la coppa Uefa cominci ad interessargli, nonostante abbia sempre parlato della Premiership come della priorita' assoluta. Ad ogni modo, l'1-1 in casa non chiude assolutamente le porte della qualificazione, ma di certo rende il ritorno sul campo di plastica di Mosca piu' che insidioso.

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