venerdì 27 febbraio 2009

UEFA: AVANZA SOLO IL MAN CITY


Solo un'Inglese fra le 16 squadre rimaste in lizza per la Coppa Uefa 2008/2009: il Manchester City, forte del 2-2 in trasferta dell'andata, batte 2-1 i Danesi del Copenhagen e si qualifica per li ottavi. Al contrario dei suoi colleghi O'Neill e Redknapp, Mark Hughes mette in campo la formazione migliore e la differenza si vede. Robinho ispira ma e' Craig Bellamy il mattatore della serata; il gallese segna le prime due reti nel secondo tempo e mette subito al sicuro il discorso qualificazione. Ora negli ottavi il City affrontera' l'Aalborg, altra squadra danese, e obiettivamente non dovrebbe avere problemi a centrare la qualificazione ai quarti. Siamo sicuri che gli sceicchi miliardari neo-proprietari del club la pensino allo stesso modo: senza reali possibilita' di arrivare alle posizioni alte della classifica in questa stagione, l'andamento in Uefa potrebbe essere uno dei fattori determinanti per il futuro della panchina, con Hughes che al momento non puo' certo sentirsi in una botte di ferro.

Come da copione, con lo Shaktar Donetsk Harry Redknapp manda in campo una formazione che e' meta' riserve e meta' ragazzi delle giovanili. Con la finale di Carling Cup (domenica) alle porte, e un deficit di 2-0 come punto di partenza, la scelta e' comprensibile. Lo stesso pero' non ci sentiamo di dire della partita d'andata: Redknapp avrebbe potuto schierare una formazione molto migliore di quella che la settimana scorsa perse meritatamente in Ucraina ed arrivare a ieri sera con possibilita' di qualificazione, ma si e' guardato bene dal farlo. Sorprende vedere una squadra prestigiosa come il Tottenham trattare la Uefa come una specie di fastidiosa ed inutile distrazione, ma la situazione di classifica in Premiership in effetti e' tutt'altro che tranquilla.
Comunque i giocatori in campo fanno del loro meglio e nel secondo tempo gli Spurs passano addirittura in vantaggio con Giovani Dos Santos - che nel Barcellona sembrava forte ma non sembra avere spazio nei piani di 'Arry - poi pero' arriva il pareggio dello Shaktar che sigilla il passaggio al prossimo turno.

Grandi speranze, comunque, per la finale di domenica a Wembley: la Carling Cup e' pur sempre un trofeo e i tifosi degli Spurs sarebbero piu' che entusiasti di portarla a casa per il secondo anno di fila. Sulla strada del successo, un piccolo ostacolo chiamato Manchester United...

Fuori dall'Europa anche l'Aston Villa. Martin O'Neill, forse preoccupato dall'ultima sconfitta in campionato, dopo l'1-1 casalingo dell'andata si unisce al club dei rinunciatari e contro il CSKA decide di non rischiare nessuno dei suoi giocatori-chiave al freddo e sull'erba sintetica di Mosca. Fuori Friedel, Barry, Milner, Petrov, Cuellar, Young, Agbonlahor e Heskey: come dire grazie, fate pure, la qualificazione non ci interessa. Zhirkov e Vagner Love ringraziano e firmano il 2-0 che li porta meritatamente agli ottavi di finale.

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