mercoledì 11 febbraio 2009

UFFICIALE - HIDDINK AL CHELSEA


Pochi minuti fa la societa' ha confermato l'ingaggio di Guus Hiddink fino alla fine della stagione con la formula "part-time": il tecnico olandese per i prossimi 4 mesi dividera' le proprie energie fra Stamford Bridge e il suo ruolo di selezionatore della nazionale russa. Il diretto interessato parla di volonta' di "aiutare un amico" che "ha fatto tanto per il calcio russo". Il riferimento e' ovviamente al proprietario dei Blues Roman Abramovich, e chiaramente il fatto di venir pagato - a seconda delle fonti - tra i 2,5 e i 4 milioni per circa un terzo della stagione e' un aspetto irrilevante di fronte al sacro valore dell'amicizia...

Sara' un flop o un successo? Le doti manageriali non si possono mettere in dubbio, resta il fatto che - proprio come il predecessore Scolari - le recenti fortune di Hiddink fuori dall'Olanda (e non ce ne vogliano gli amici olandesi, ma l'Eredivisie non e' una lega di prim'ordine) sono legate esclusivamente a rappresentative nazionali: le esperienze piu' recenti con club esteri parlano di risultati non buoni e licenziamenti anticipati da Real Madrid (1999) e Real Betis (2000).
Come detto, grandi successi col PSV Eindhoven nei due periodi 1987-1990 e 2002-2006, ma le difficolta' e le pressioni del campionato olandese non sono paragonabili a quelle della Premiership.
Detto cio', non si puo' negare che stiamo parlando di una grande mente calcistica, quindi nessuno dovrebbe sorprendersi se l'esperienza si rivelasse un successo.

Curiosita': Hiddink e' noto presso la stampa russa come "il mago" e presso quella australiana (altra nazionale di cui fu allenatore) come "il super coach". Davvero segni di gran rispetto...nulla a che vedere, pero', con l'adorazione nutrita per lui dai Sudcoreani: lo stadio della Coppa del Mondo 2002 a Gwangju e' stato ribattezzato Guus Hiddink Stadium in suo onore, e alla fine del 2002 Hiddink e' stato il primo straniero della storia della Corea a ricevere la cittadinanza onoraria. Wow. Certo pero' che se io fossi Byron Moreno, o l'arbitro dei quarti di quella Coppa contro la Spagna, mi sentirei parecchio offeso per non aver ricevuto lo stesso tipo di riconoscimento...non pensate?
Se avete bisogno di una rinfrescata di memoria, date pure un'occhiata a questo. Attenzione: vi rendera' probabilmente nervosi!

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