mercoledì 13 maggio 2009

GERRARD PREMIATO, OVREBO MOTIVATO

AVREBBE PREFERITO ALTRI TROFEI, MA MEGLIO DI NIENTE...

Il capitano del Liverpool Steven Gerrard e' stato eletto miglior giocatore del 2008/09 dalla Football Writers' Association. Questo e' il premio assegnato tramite i voti di giornalisti e scrittori sportivi inglesi, ed esiste dal 1948. Il 28enne Gerrard ha vinto davanti a Ryan Giggs e Wayne Rooney del Manchester United, e ritirera' il premio alla cena di gala della FWA il 29 Maggio.

"Il rendimento di Steven in questa stagione e' stato di qualita' eccelsa - ha detto il presidente dell'associazione Steve Bates - la sua carica e la sua personalita' sono state alla base dell'ottimo campionato del Liverpool e hanno assicurato un finale di stagione appassionante".

"Steven e' chiaramente al massimo ed e' giustamente considerato uno dei migliori centrocampisti della sua generazione - ha aggiunto Bates - la FWA e' felice di poter premiare il suo contributo per club e nazionale inglese".

Gerrard sara' certamente onorato dal riconoscimento, anche se siamo certi che lo scambierebbe volentieri con uno qualsiasi dei principali trofei collettivi. Il suo Liverpool, infatti, nonostante un'annata piena di bel gioco e ottimi momenti, a meno di colpi di scena in campionato terminera' la stagione a bocca asciutta.

Ciononostante, i progressi dei Reds sotto Benitez sono piu' visibili che mai: il distacco dalla vetta si riduce di anno in anno, e la squadra sembra finalmente matura per riportare ad Anfield quel titolo nazionale che manca da ormai vent'anni. Il Liverpool FC e' in continua crescita, sia di gioco che di risultati, e Gerrard ne e' l'anima, il cuore e l'insostituibile trascinatore. Il riconoscimento, quindi, e' piu' che meritato.

"CONTINUO PERCHE' AMO IL CALCIO"

Tom Henning Ovrebo, l'arbitro Norvegese che si e' trovato al centro di una bufera dopo che la sua direzione arbitrale ha contribuito all'eliminazione del Chelsea dalla Champions' League, e' tornato a parlare a una settimana dalla partita di Londra. "Non faccio commenti sugli avvenimenti di Mercoledi' - ha detto Ovrebo - ma quello che posso dire e' che sono ancora fortemente motivato per arbitrare ai massimi livelli e che non lascero' che un episodio mini la mia passione per il calcio".

Dopo aver negato alcuni possibili rigori (uno dei quali abbastanza netto), il 42enne norvegese si e' visto assalito dai giocatori del Chelsea, prima di ricevere minacce anonime che hanno obbligato l'UEFA a spostarlo di albergo e, il giorno dopo, a farlo scortare fino all'ingresso del volo. Ma l'esperienza non sembra aver segnato troppo il protagonista, che ha chiuso cosi': "I miei pensieri ora sono tutti per le partite che ho da dirigere in Norvegia, e per quelle future. Una cosa pero' e' certa: dopo Mercoledi' le persone mi riconoscono piu' facilmente."

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