giovedì 7 maggio 2009

RABBIA CHELSEA:LA FINALE E' BARCA-MAN UTD

Didier Drogba potrebbe ritrovarsi nei guai con l'Uefa dopo la reazione post-partita di ieri sera contro l'arbitro norvegese Tom Henning Ovrebo.

Dopo alcune situazioni dubbie in area del Barcellona, almeno una delle quali (il fallo di mano di Pique) sembrava meritare chiaramente il calcio di rigore, i cuori del Chelsea sono stati spezzati da Andres Iniesta, che al 93' ha infilato il gol-qualificazione per i blaugrana. Dopo il pareggio, arrivato con il primo tiro nello specchio degli ospiti, c'e' stato tempo per un altro penalty reclamato, anche se in questo caso il fallo di mano di Eto'o non appare assolutamente da rigore.

Al fischio finale, i giocatori del Chelsea hanno attorniato il direttore di gara, e Drogba in particolare (forse particolarmente frustrato per essersi mangiato un gol all'andata e uno al ritorno) lo ha assalito verbalmente. Tenuto a freno dagli stewards e dal suo allenatore Hiddink, il meglio che l'Ivoriano ha trovato da fare e' stato girarsi verso la telecamera e dire chiaramente "Are you watching this? It's a disgrace, it's a fucking disgrace!".

L'attacco pare sia poi continuato nel tunnel per gli spogliatoi, con ancora Drogba che si dice abbia colpito con uno schiaffo il muro di fronte all'arbitro, e il capitano John Terry a esternare le polemiche di tutto lo spogliatoio sulla presunta volonta' dell'Uefa di evitare un'altra finale tutta
inglese.

Molto deluso, comprensibilmente, anche l'allenatore del Chelsea Hiddink: "Tutti fanno errori: giocatori, allenatori, arbitri - ha detto l'Olandese - per questo esiste il beneficio del dubbio. Ma quando vedi tanti errori come stasera, diventa la prestazione arbitrale peggiore che io abbia mai visto. Faccio davvero fatica a ricordarmene una piu' scadente. La sensazione e' di essere stati derubati, e' per questo che siamo arrabbiati".

Non dovrebbe essere cosi' difficile per Hiddink trovare esempi di direzioni di gara peggiori di ieri sera: era lui sulla panchina della Corea del Sud nel 2002, quando la nazionale di casa si guadagno' l'accesso alle semifinali dei Mondiali con due arbitraggi ai limiti della farsa contro Italia e Spagna. Chi la fa l'aspetti, eh Guus?

Comunque, le proteste dei Blues sono tutt'altro che insensate: basti considerare che lo stesso Gerard Pique ha praticamente ammesso di aver toccato il pallone con la mano ("l'arbitro ha deciso che non era rigore, e a volte puo' fare un errore) e che l'allenatore dei catalani Guardiola ha affermato di "comprendere il disappunto del Chelsea per la direzione di gara".

I giornali inglesi parlano di arbitraggio "scandaloso", mentre fra i tifosi del Chelsea la parola piu' usata oggi e' "complotto". Se e' vero, come detto, che qualche ingiustizia c'e' stata, non dobbiamo dimenticarci della partita d'andata, in cui l'arbitro Stark grazio' i Blues risparmiando un secondo giallo sacrosanto a Ballack e non fischiando un rigore su Henry.

Per valutare la giustizia o meno dell'eliminazione dei Londinesi, bisogna anche considerare l'atteggiamento del Chelsea al Camp Nou: 90 minuti con 11 uomini dietro la palla, chiusi come un riccio senza la minima intenzione di costruire gioco.

Tutto sommato, quindi, e' giusto riconoscere la sfortuna del Chelsea, ma anche ammettere che e' effettivamente un bene per il calcio che a Roma vadano Barcellona e Manchester United. La finale dell'anno scorso e' stato uno spettacolo di scarsa qualita' e una ripetizione era un prospetto poco esaltante. Cosi', invece, possiamo goderci uno scontro che avra' il sapore di vera incoronazione per la squadra di Club piu' forte in assoluto.

Da un lato i giocolieri catalani, la macchina da gol che intrattiene ogni settimana la Spagna; dall'altro i campioni in carica, una corazzata calcistica dall'intensita' impareggiabile. Entrambe le squadre hanno una spiccata mentalita' offensiva e dispongono di fuoriclasse unici al mondo: sara' una partita storica.

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