giovedì 21 maggio 2009

STORIE DI SOFFERENZA E SALVEZZA

Domenica, rigorosamente in contemporanea, si giocano le partite dell'ultima giornata della Premier League 2008/09. Con la coppa del titolo ormai sistemata nella sempre piu' affollata bacheca dell'Old Trafford, e i quattro posti per la Champions' League gia' assegnati, la suspence arriva dal fondo della classifica, dove tutte le squadre coinvolte - tranne il West Brom - hanno ancora una possibilita' di evitare lo spettro della retrocessione.

I club ancora a rischio sono quattro, da cui usciranno i due condannati (la classifica). Per Sunderland, Hull, Newcastle e Middlesbrough i 90 minuti di Domenica saranno di quelli che possono cambiare la storia.

L'incertezza all'ultima giornata non e' una novita': il 2008/09 sara' il quinto campionato degli ultimi sette anni in cui i destini delle squadre di coda saranno decisi alla 38ma. Gli anni passati hanno portato sconvolgimenti e colpi di scena a raffica, facciamo un riassunto della storia recente...

2007/08: IL COLPO DI TESTA PIU' PREZIOSO
Il Fulham, grazie a una rimonta fatta di tre vittorie nelle quattro partite precedenti, arriva all'ultima giornata fuori dalla zona retrocessione, davanti al Reading per differenza reti. A 20 minuti dalla fine, pero', il destino di Hodgson e i suoi sembra segnato, con la visita a Fratton Park avviata verso lo 0-0 e il Reading che sta distruggendo il povero Derby 3-0.
Il momento che cambia tutto arriva al 76': l'ex-Liverpool Danny Murphy mette dentro di testa su calcio di punizione di Jimmy Bullard. Per i Cottagers, che sembravano spacciati a meta' campionato, e' l'apoteosi, mentre Steve Coppell e i suoi tornano in Championship.
Cio' che e' successo alle due squadre da quella domenica (Fulham 7mo con 53 punti in Premier, Reading bloccato in Championship con allenatore dimissionario) fa capire fino in fondo il valore di quel colpo di testa.

2006/07: AGONIA SHEFFIELD
Per l'allenatore delle Blades Neil Warnock, l'ultima giornata della stagione 06/07 non e' che il completamento dell'ingiustizia che ha permesso a Tevez di giocare col West Ham nonostante le irregolarita' burocratiche. La realta', pero', e' che lo Sheffield United - arrivati anche a 10 punti di margine sulla zona retrocessione - ha solo bisogno di evitare la sconfitta a Wigan per garantirsi la salvezza. L'impresa fallisce, nonostante i padroni di casa restino in 10, mentre all'Old Trafford un gol di Tevez e' sufficiente per il West Ham, che neutralizza un numero infinito di occasioni da gol del Man Utd e porta a casa una delle vittorie piu' preziose della storia del club.

2004/05: "THE GREAT ESCAPE"
Una giornata conclusiva particolarmente hard-core: quattro squadre a contendersi un solo posto per rimanere in Premier League. Il West Brom ha da recuperare su tutte le altre, ossia Norwich (che arriva alla 38ma fuori dalla retrocessione), Crystal Palace e Southampton.
Dopo dieci minuti i Saints scavalcano tutti andando sorprendentemente in vantaggio contro il Man Utd, ma poco dopo il Palace passa in vantaggio contro il Charlton e si riporta a galla, prima che il ritorno dei Red Devils schiacci il Southampton.
Altrove, il Norwich crolla a Craven Cottage (il risultato finale sara' 6-0), mentre il West Brom e' avanti contro il Portsmouth. L'incredibile avviene all'82': il difensore del Charlton Jonathan Fortune pareggia il gol del Crystal Palace e la partita finisce 1-1. Per il West Brom - ultimo per gran parte del campionato e prima dei 90 minuti finali - e' il completamento della "great escape", la rimonta che nessun tifoso dimentichera' mai.

2002/2003: IL BALLO DI BIG SAM
Con Sunderland e West Brom gia' condannate, sono Bolton e West Ham a lottare per evitare l'ultimo piazzamento-retrocessione. Guardando agli organici, la cosa e' abbastanza sorprendente: gli Hammers hanno a disposizione giocatori come James, Johnson, Defoe e Joe Cole, mentre i Trotters possono avvalersi della classe e dell'esperienza di Djorkaeff, Okocha, Bergsson e Campo. La giornata inizia con le due squadre a pari punti, ma col Bolton in vantaggio per differenza reti. Il West Ham, pero', fatica a superare uno stoico Birmingham, mentre due ottimi gol di Frandsen e Okocha mettono al sicuro il destino della squadra di Sam Allardyce. Lo stesso Big Sam e' talmente euforico che balla sul campo da gioco: scene che non avremmo mai voluto vedere...

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