sabato 28 marzo 2009

CAPELLO E IL CASO KING

Ledley King e' sicuramente uno dei tre/quattro difensori inglesi piu' forti. Solidissimo ma anche molto duttile (e' in grado di operare a centrocampo), per le doti atletiche e la capacita' di giocare la palla in molti lo ritengono il migliore assieme a Rio Ferdinand. Ma King e' anche uno dei calciatori piu' sfortunati dal punto di vista degli infortuni: da anni ormai il 28enne degli Spurs soffre di un problema cronico e incurabile al ginocchio, che ne restringe l'autonomia a una partita di calcio alla settimana. Anche gli allenamenti sono off-limit: al minimo sovraccarico di lavoro, il ginocchio si gonfia dolorosamente.

Harry Redknapp, l'allenatore di club di King, si accontenta di utilizzarlo nelle partite ufficiali senza poterlo mai veder allenare, tanta e' la forza del giocatore.

Capello ha avuto una mini-battaglia con l'allenatore degli Spurs, dopo che quest'ultimo aveva criticato la convocazione in nazionale del suo difensore. King e' stato rimandato a casa dopo una visita dei medici della federazione, ma oggi il tecnico Italiano e' tornato sull'argomento. Capello ha citato il caso di Alan Hutton, il terzino destro del Tottenham, che non gioca in campionato da quattro mesi ma, essendo praticamente recuperato, e' stato chiamato da George Burley per la nazionale scozzese, senza pero' provocare alcuna reazione polemica da parte di Redknapp.

Il tecnico della nazionale, in realta', ha fatto un parallelo imperfetto: Hutton sta rientrando, mentre King soffre effettivamente di un male che non puo' essere curato, e che lo costringe a passare ore e ore in piscina per tenersi in forma fra un'apparizione calcistica e un'altra.
"Nessun problema con Redknapp" ha affermato comunque Capello, "e' suo diritto parlare. Ma io non sapevo nulla dei problemi di King, e noi dobbiamo controllare tutti i giocatori che ci interessano. Sono contento di avergli parlato, perche' ora so tutto sulla sua situazione."

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