lunedì 9 marzo 2009

SIR: "L'INTER GIOCHERA' PER I RIGORI"

Continua la guerra psicologica fra Sir Alex Ferguson e Jose Mourinho. Dopo che all'andata era stato l'allenatore dell'Inter a prevedere che lo United a San Siro avrebbe badato soprattutto a difendersi, oggi Ferguson si e' detto convinto che i nerazzurri cercheranno di bloccare la partita sullo 0-0 per arrivare ai calci di rigore.

"E' il tipo di mentalita' italiana" ha detto Fergie, "cercheranno di soffocare la partita per 120 minuti senza reti. Ma io non sono preoccupato di nulla, i miei giocatori hanno gia' dimostrato di avere cio' che serve per fare bene ai rigori". L'allenatore di Govan ha parlato anche piu' direttamente della sua controparte: "Siamo abituati a Mourinho. Lui ha un potere magnetico sui mezzi d'informazione, e' un grande tattico della comunicazione, ma sa anche che una volta in campo e' solamente giocatori contro giocatori, e non c'e' piu' nulla che lui possa fare".

Il 67enne Feguson, sulla panchina dello United da 23 anni stracolmi di successo, ha poi rifiutato qualsiasi speculazione sul suo abbandono della panchina dei Red Devils (per la cui successione era cominciato a girare il nome proprio di Jose). "Chi sta pensando di fermarsi? Mi dovrebbero tirare via a forza! In questo momento non ci sto pensando minimamente". Quando si dice drogati di vittorie...

Per la situazione infortuni, ancora nessuna conferma sulla disponibilita' o meno al centro della difesa di Rio Ferdinand. Per il resto, tradizionale imbarazzo della scelta per Ferguson, con l'eccezione del terzino destro, per il cui posto nessuno dei tre "naturali" (Neville, Rafael da Silva a Wes Brown) sembra potercela fare. Rispetto all'andata, e' probabile che le modifiche maggiori riguardino il modulo (con ritorno al 4-4-2 classico con Ronaldo all'ala) piuttosto che i giocatori schierati.

Sul fronte Inter, l'emergenza difesa e' molto piu' reale: al momento restano ancora confermate le indisponibilita' di Chivu, Samuel, Materazzi e Burdisso. Anche in questo caso pero', guai a fidarsi al 100% delle dichiarazioni di un super-volpone come Mourinho...le conferme definitive non si avranno prima di domani.

Per quanto riguarda il Liverpool, il nodo maggiore e' rappresentato da Fernando Torres, la cui presenza e' ancora fortemente in dubbio. Probabile lo spostamento di Kuyt a punta centrale se il Niño non ce la fara'. Sicuramente indisponibile invece il match-winner del Bernabeu Benayoun, ancora incertezza per il terzino destro titolare Arbeloa (nel caso verra' dirottato a destra Skrtel).

All'Olimpico, domani sera, Arsenal ancora senza Adebayor, ma che puo' contare sul fresco rientrante Walcott e sull'ormai ritrovato Eduardo (probabile peraltro che partano entrambi dalla panchina). Wenger sta recuperando diversi giocatori importanti (ancora due-tre settimane per Fabregas) ma in Champions' League non puo' schierare il neo-acquisto Arshavin, che in campionato sta gia' giocando molto bene, grazie alla sua tecnica e velocita' di esecuzione che sembrano adattarsi perfettamente al gioco palla a terra dei Gunners.

Di sicuro, uno che non ha problemi di abbondanza per domani sera e' Spalletti: Cicinho, Cassetti e Perrotta sono fuori con infortuni seri, De Rossi e' squalificato, Pizarro, Totti e Vucinic non sono assolutamente al meglio e la loro presenza non e' stata ancora confermata. La Roma avra' bisogno di tutta la spinta dei 70.000 dell'Olimpico per ribaltare il risultato.

Nel Chelsea, non ancora pronto Carvalho che domenica e' rimasto seduto in panchina, e lo stesso Hiddink ha confermato che Essien deve ancora ritrovare il ritmo-partita prima di poter essere utilizzato nelle gare decisive. Ne' Anelka ne' Deco recuperano in tempo, giochera' Malouda, finora deludente in un anno e mezzo a Stamford Bridge.

La Juve ha un problema a destra, dove sia Camoranesi che Marchionni sono indisponbili. Anche Sissoko, protagonista di un ottima partita nella gara d'andata, si e' fatto male e non e' partito. Questa e' una tegola per Ranieri: il centrocampista del Mali, col suo dinamismo e la sua forza fisica, era l'elemento piu' adatto per contrastare il folto centrocampo del Chelsea.

Le probabili formazioni delle Inglesi

Chelsea
Cech; Bosingwa, Alex, Terry, A.Cole; Lampard, Mikel, Ballack; Kalou, Drogba, Malouda.
Arsenal
Almunia; Sagna, Toure, Gallas, Clichy; Diaby, Denilson, Song, Nasri; Bendtner, Van Persie.
Manchester United
Van der Sar; O'Shea, Ferdinand, Vidic, Evra; Ronaldo, Carrick, Scholes, Park; Rooney, Berbatov.
Liverpool
Reina; Arbeloa, Carragher, Skrtel, Aurelio; Mascherano, Xabi Alonso; Kuyt, Gerrard, Babel; Torres (?).

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