martedì 24 marzo 2009

IL PREMIO DI GIOCATORE DELL'ANNO

E' piu' o meno a questo punto della stagione che la PFA e la Football Writers' Association iniziano a votare per la nomina di Player of The Year. Cristiano Ronaldo ha vinto il premio sia nel 2007 che nel 2008, ma e' escluso che possa completare la tripletta. Ecco una valutazione di alcuni dei principali contendenti...

10 - Frank Lampard
Fa un po' strano avere Lampard ai piedi della classifica. La realta' e' che il centrocampista di Chelsea e nazionale ha mostrato lampi di classe ma ha sofferto sia per il rendimento altalenante della squadra che per il paragone con le sue eccezionali prestazioni nelle ultime stagioni. Detto cio', acora una volta e' stato il miglior giocatore dei Blues.

9 - Michael Carrick
Il centrocampista ex-Tottenham sta indubbiamente disputando la miglior stagione della sua carriera, ed e' l'unico giocatore del centrocampo dello United che nelle partite importanti puo' ritenere di avere il posto garantito a prescindere da chi e' disponibile. Carrick e' dotato di un ottimo passaggio e gioca con quella sicurezza che identifica i centrocampisti di personalita'. Quasi un Andrea Pirlo inglese, giusto col piede un po' meno magico.

8 - Ashley Young
Se questa lista fosse stata fatta qualche mese fa, Young sarebbe in una posizione molto piu' alta. Dopo aver convinto anche Capello di meritare un posto nell'undici titolare della nazionale, Young ha sofferto un calo di forma parallelo a quello della sua squadra. Ciononostante, il passaggio da giovane promessa a giocatore di classe e' ufficialmente avvenuto e Young ha davanti a se' una grande carriera.

7 - Mikel Arteta
Tim Cahill e' il jolly dell'Everton, il giocatore in grado di produrre regolarmente gol dal centrocampo, ma e' Arteta il vero cervello della squadra di David Moyes. Il suo acquisto per poco piu' di 2 milioni restera' negli annali come un colpo di genio dell'allenatore scozzese, la cui espressione funerea al momento dell'infortunio che ne ha fatto terminare anticipatamente la stagione la dice lunga sull'insostituiblita' di Arteta nella squadra. La sua sfortuna a livello internazionale e' essere parte della stessa generazione che include Fabregas, Xavi, Iniesta e Alonso.

6 - Stephen Ireland
All'inizio della stagione, si pensava che i nuovi proprietari del Man City avrebbero infarcito la squadra di grandi nomi e che Ireland potesse faticare a trovare spazio regolare. La realta' e' stata esattamente opposta: con 28 presenze, 7 gol, altrettanti assist e un livello di rendimento sempre altissimo, il centrocampista irlandese e' stato nettamente il miglior giocatore della squadra e ha offerto quella regolarita' che e' mancata a troppi suoi compagni. Peccato davvero che Trapattoni e i suoi collaboratori non sembrino riuscire in alcun modo a ricucire lo "strappo" con la Nazionale.

5 - Robin Van Persie
Nelle passate stagioni, la ricorrenza di infortuni non ha permesso a Van Persie di far esplodere il suo enorme potenziale. Quest'anno l'Olandese ha trovato la stabilita' fisica e in campionato questo si e' tradotto in 24 presenze piene di giocate sopraffine. Con 16 gol totali e' il primo marcatore dei Gunners nella stagione, e con 10 assist nella sola Premier League e' primo assoluto nella speciale graduatoria.

4 - Xabi Alonso
A questo punto della stagione, sembra impossibile pensare che i piani estivi di Benitez prevedessero la cessione del centrocampista basco alla Juve. L'anno scorso Alonso non sembrava avere il passo per la Premier League, ma quest'anno ha ritrovato la fantastica visione di gioco e il passaggio telecomandato che lo contraddistinguono, e la sua presenza accanto a Mascherano ha creato l'equilibrio perfetto nel centrocampo del Liverpool

3 - Brade Hangeland
Il colosso norvegese sembra un incrocio fra Nemanja Vidic e una statua dell'isola di Pasqua. L'acquisto di Hangeland lo scorso gennaio e' stata la miglior decisione della carriera di Roy Hodgson a Craven Cottage. Dopo 30 partite della scorsa stagione, il Fulham era penultimo con 49 gol subiti, quest'anno allo stesso punto si trova in nona posizione con appena 29 reti concesse agli avversari. Quando una squadra mira a un posto Uefa segnando in media un gol a partita, e' chiaro che la difesa sta facendo un lavoro eccezionale. E se e' vero che il portiere Schwarzer e gli altri difensori stanno tutti disputando ottime stagioni, e' Hangeland che ha brillato oltre ogni piu' rosea previsione.

2 - Steven Gerrard
Se il Liverpool dovesse riuscire nell'impresa di rovesciare la leadership del Man Utd, Gerrard meriterebbe di ricevere il premio. Ma le votazioni verranno probabilmente terminate coi Red Devils ancora in cima alla classifica, e quindi il secondo posto e' piu' probabile. Ma una cosa e' certa: il capitano e' la forza che trascina i Reds. Torres avrebbe potuto essere piu' decisivo non fosse stato per gli infortuni, ma quando Gerrard e' in forma, l'intera squadra gira che e' un piacere. Gol, energia interminabile, passaggi decisivi, una personalita' che trascina tutti i compagni: c'e' solo l'imbarazzo della scelta. Senza di lui il Liverpool come squadra vale la meta'.

1 - Nemanja Vidic
E' vero, contro il Liverpool e' stato inguardabile ed e' stato la causa principale del tracollo della sua squadra, ma per tutto il resto della stagione Vidic e' stato immenso. Una forza inamovibile nel cuore della difesa, il difensore Serbo ha gran parte del merito per l'incredibile record di imbattibilita' dei Red Devils. Piu' volte nel corso della stagione si e' notato chiaramente come l'assenza di Vidic tolga sicurezza alla retroguardia dei campioni in carica. Bisogna dimenticare i recenti errori che hanno contribuito a riaprire la corsa al titolo: Vidic e' il motivo principale per cui lo United e' arrivato cosi' in alto.

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